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Avrei dovuto fare il test sierologico verso marzo – aprile, mi sento in colpa…

Avrei dovuto fare il test sierologico verso marzo – aprile magari forse a malattia appena sorpassata pure con le igm positive anzichè le igg positive solo perchè detta da molti medici e laboratori dicono che le igg positive vuol dire essere già in salute e quindi apposto ma non vuol dire niente essere in salute e poi magari essere positivo asintomatico e portare il virus in giro per il mondo.. Mi sento colpevole di tutto.

Anonima


Cara Anonima,
dalle diverse email che ci invii emerge in maniera prepotente questo senso di colpa e di errore rispetto alla gestione del Covid. Ma dai tuoi racconti sei sempre stata monitorata e seguita, hai messo in campo tutte le tue energie, hai affrontato le resistenze della tua famiglia o lo scetticismo di alcune persone a te vicino. Hai fatto tutto quello che potevi fare. Purtroppo questa pandemia non è stata facile da affrontare su tanti aspetti, anche logistici, spesso le notizie contrastanti non hanno aiutato a capire nemmeno bene quale protocollo eseguire.
Forse è importante che tu riparti dal fatto, che ora non hai sintomi, i tuoi tamponi sono negativi, hai contratto già il virus. Non puoi far altro che riprendere la tua vita e ripartire.
Puntare il dito contro te stessa ci sembra un esercizio troppo severo e rigido. Forse questa colpa, questo senso di iper-responsabilità e di giudizio ha radici più profonde, racconta di altri momenti della tua vita che hanno lasciato ferite importanti. Rispetto al Covid ci sembra che abbia fatto tutto quello che un cittadino potesse fare.
Un caro saluto!